Residenziale di purificazione psicofisica con lo yoga, l’ayurveda e il digiuno

Residenziale di purificazione psicofisica con lo yoga, l’ayurveda e il digiuno

Tutte le antiche culture e vie di guarigione naturale hanno da sempre prestato particolare attenzione alla purificazione psico fisica come premessa e condizione basilare per una corretta prevenzione, cura e mantenimento della salute.

Nella tradizione dello yoga e dell’ayurveda i processi della disintossicazione psico fisica rappresentano aspetti fondamentali per il benessere e lo sviluppo dei processi di auto realizzazione.

 

Intero retreat > dal 26 al 31 luglio 2022 
Weekend > dal 29 al 31 luglio 2022 

 

TEMI DI RIFERIMENTO
Yoga: stimolazione del corpo e del prana con attività quotidiane di asana, movimenti yogici, scuola del respiro e pranayama. 
Ayurveda: analisi della propria costituzione biotipica (prakriti), ruolo e importanza di agni (il fuoco metabolico).
Purificazione psico fisica secondo lo yoga e l’ayurveda: tecniche di purificazione dello yoga (shat karma), introduzione ai pancha karma ayurvedici e  al dinacharia-routine quotidiana ayurvedica (neti, pulizia del naso con acqua e sale, body brushing, oleazioni ed altre pratiche).
Alimentazione e digiuno: pasti vegetariani. Possibilità a libera scelta, tra digiuno breve, digiuno mitigato a frutta o un piano di restrizione calorica. 
Forest bathing: rigenerazione tra gli alberi e i boschi.
Purificazione sottile e chakra: agire sui piani mentali, psichici ed energetici attraverso meditazioni mirate e le conoscenze del Tantra Yoga.
Meditazione: tecniche di rilassamento (yoga nidra) e meditazioni dalla tradizione yoga.
Purificazione secondo la naturopatia: idroterapia, erbe officinali e alimentazione.

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO
Shat karma
Secondo la tradizione classica dell’hatha yoga (come riportata, ad es. nella Gheranda Samhita) gli shat karma precedono e preparano i successivi passi: le asana, il pranayama, i mudra e i bandha. Costituiscono il nucleo autentico e propedeutico dell’Hatha yoga e comprendono una serie numerosa di tecniche, norme ed indicazioni per disintossicare l’intero organismo.

L’azione degli shat karma non si esplica solo a livello fisico, ma coinvolge anche una dimensione esistenziale più profonda, attraverso la stimolazione e la regolazione dell’energia pranica e delle relazioni psicosomatiche che legano intimamente corpo e mente. Sono i primi approcci che lo yogi effettua per creare l’equilibrio e il controllo delle funzioni involontarie corporee. 

Secondo i principi ayurvedici, gli shat karma partecipano all’equilibrio dei dosha.
La maggior parte delle tecniche degli shat karma sono una sorta di idroterapia interna e coinvolgono ogni distretto corporeo: dalle prime vie respiratorie, al cavo orale, fino agli intestini. 

Alcune di queste pratiche richiedono una consapevolezza corporea e uno stato di salute che non le rendono accessibili a tutti e verranno illustrate teoricamente; altre sono facilmente applicabili in una routine quotidiana.
Tradizionalmente gli shat karma sono suddivisi in sei (shat) gruppi di pratiche, di azioni (karma):
- Neti: pulizia e drenaggio delle prime vie respiratorie con acqua, sale e azioni respiratorie.
- Dhauti: una serie di tecniche per la purificazione esterna ed interna del corpo.
- Basti: per agire sull’ultimo tratto dell’intestino.
- Nauli: azione e controllo dei muscoli dell’addome e del diaframma per creare un automassaggio profondo su tutti gli organi interni.
- Kapalbhati: esercizi di respirazione per pulire la parte frontale della testa (kapal)
- Trataka: metodiche di sviluppo della concentrazione

 

Shankhaprakshalana
Tra gli shat-karma una particolare tecnica denominata shankhaprakshalana riveste un ruolo speciale come metodo di purificazione dell’intero organismo: è una efficacissima “idroterapia” interna che coinvolge tutto l’apparato digestivo e il processo metabolico.  
Per la sua azione così profonda si integra perfettamente nei vari percorsi di disintossicazione stagionali, naturopatici o terapeutici; nella  tradizione yoga viene indicata come la migliore preparazione per i programmi di meditazione. 
Questo shat karma verrà integrato con le conoscenze della tradizione occidentale del sistema Kousmine, della dieta Mayr, della idrocolonterapia e della visione ayurvedica delle prakriti (biotipologie costituzionali).

N.B. La partecipazione a questa pratica dovrà essere concordata con il conduttore previo colloquio preventivo e valutazione della condizione di salute personale. 
La pratica verrà effettuata nel periodo dal 29 al 31 luglio.

 

Trataka
Tra le pratiche di purificazione il trataka è una pratica yogica veramente speciale per incrementare la pura concentrazione e dare stabilità alle agitazioni mentali. Si effettua con la fissità dello sguardo sulla fiamma di una candela, sviluppando successivamente altre modalità che coinvolgono altri oggetti di concentrazione. La tecnica del trataka è preceduta da esercizi di igiene visiva per rafforzare e purificare l’apparato visivo. 
Il trataka verrà applicato insieme allo Yoga del Vedere, al metodo Bates, al sistema Agarwall e integrato alle conoscenze dell’ayurveda riferite ai processi della vista. 
Il Trataka sarà la tecnica meditativa serale del residenziale.

 

Pancha karma
Gli shat karma presentano analogie operative ed energetiche con i pancha karma ayurvedici, che verranno trattati nel corso del residenziale.I pancha karma richiedono la presenza di un Vaidya (medico esperto in ayurveda) pertanto si applicheranno solo i sistemi più accessibili e integrabili con il nostro programma.

 

Agni
Uno dei fili conduttori del residenziale sarà il fuoco (agni) valutato secondo l’ayurveda (il fuoco della salute e della vitalità), lo yoga (il fuoco dello spirito e della mente), la simbologia esoterica (il fuoco della trasformazione), l’alimentazione (il fuoco dell’assimilazione), gli shat karma (il fuoco della purificazione) e il fuoco della condivisione. 
Rituali e puja quotidiani dedicati all’accensione del fuoco.

 

Alimentazione
Menù esclusivamente vegetariano, vegan su richiesta. 
In caso di particolari esigenze alimentari, intolleranze ed allergie comunicarlo preventivamente allo staff.
Il menù comprende colazione a buffet dolce (salata su richiesta), pranzo e cena a buffet.
Su richiesta, coffee break con tisane, frutta fresca e frutta secca, dolci o salati preparati dallo staff della cucina.

 

Digiuno
Possibilità, a libera scelta, tra digiuno breve (da 1 a 3 giorni), digiuno mitigato a frutta o un piano di restrizione calorica. Per chi affronterà l’esperienza del digiuno per la prima volta, si avvarrà dell’esperienza decennale del conduttore, con cui valuterà giorno per giorno le proprie condizioni, reazioni e motivazioni.

Sia lo yoga che l’ayurveda non consigliano tempi prolungati di digiuno (se non in casi specifici per una azione terapeutica e assistita, per iniziazioni spirituali o  per sadhana particolari) basandosi sulla regola dei brevi periodi, ma ripetuti nel tempo, attentamente modulati sulla propria costituzione, sulla efficenza di Agni (fuoco metabolico) e in armonia con i cicli stagionali.

Digiunare secondo l’ayurveda significa innanzitutto, conoscere e rispettare la propria costituzione, così da poter decidere tempi, modalità e limiti adatti alle proprie predisposizioni, analizzando attentamente le capacità reattive degli organi emuntori, deputati alla espulsione dei cataboliti, e la potenza di Agni (il fuoco, cioè la capacità  metabolica).                                                                   

Ruolo importante durante il digiuno hanno le tecniche di purificazione dello yoga (shat karma), che  attivano, inoltre, uno sblocco  su importanti punti  psicosomatici (naso, gola, stomaco, diaframma, intestini). 
Alcune di queste tecniche, come lo shankprakshalana, favoriscono la pulizia intestinale, fondamentale norma per la buona riuscita di una purificazione o digiuno.                                                                          

 

Purificazione sottile
Le conoscenze dello yoga saranno applicate per agire su una purificazione sottile dei piani mentali, psichici ed energetici: meditazioni mirate e azione sui chakra secondo la tradizione del Tantra Yoga.

 

Silenzio
In accordo con le esigenze dei partecipanti almeno una giornata o altri momenti della giornata saranno dedicati al silenzio.

 

Forest Bathing
La scienza ci parla di "biofilia" o "effetto natura" (nella tradizione giapponese come shirin -yoku) o dentroterapia per indicare come l’immersione nei boschi porti profondi benefici e salutari stimolazioni all’intero organismo.
La permanenza tra gli alberi secolari circostanti sarà nel nostro programma quotidiano, visto che saremo circondati dai boschi dell’Appennino Toscano.

  

Preparazione
Per rendere efficace l’azione disintossicante sarà necessaria una fase di preparazione al residenziale ed una fase - fondamentale - di ripresa, entrambe proporzionali ai tempi di purificazione (o eventuale digiuno) e alle esigenze personali. 
Per favorire l'azione depurativa  pre e post residenziale, saranno fornite indicazioni di fitoterapia ayurvedica e tradizionale, di naturopatia e suggerimenti alimentari mirati.

 

Giornata tipo
- 7.00 
Body brushing (spazzolatura della pelle e spugnature con aceti aromatici)
Gargarismi con olio di girasole e oli essenziali
Jiva dhauti, pulizia della lingua
Jala Neti, pulizia delle prime vie respiratorie
Pratica di yoga mattutina - respirazione 
- 8.30-9.30 Colazione
- 9.30 Lezione teorico-pratica 
- 13.00 Pranzo
- 14.00 - 15.00 Riposo 
- 15.00 Lezione teorico-pratica 
- 18.30 Pratiche di rilassamento - meditazione e/o camminata
- 20.00 Cena
- Approfondimenti, libero confronto e/o tempo libero

 

Dove
Agriturismo Fontallorso
Appennino Toscano
Via Fontallorso, Caffarelli Borselli 56, Pelago - Firenze

 

Informazioni
- Partecipazione intero residenziale, con arrivo alle ore 10.00 di martedì 26 luglio e conclusione delle attività domenica 31 luglio ore 16.00.
Alloggio in camera tripla condivisa euro 680.
Alloggio in camera doppia condivisa euro 770.
Alloggio in camera doppia, uso singola euro 960.
- Partecipazione solo weekend dal venerdì 29 a domenica 31 luglio inclusivo della pratica di shankhaprakshalana.
Alloggio in camera tripla condivisa euro 370.
Alloggio in camera doppia condivisa euro 390.
Alloggio in camera doppia, uso singola euro 470.
Tutte le camere dispongono di bagno in camera.
Non sono ammessi animali.
* Le stanze triple saranno attivate nel rispetto delle norme anti Covid. 
Saranno attivate a seconda delle richieste di parteciazione.
Le tariffe sono comprensive di vitto, alloggio e tutte le attività in programma.

  

Iscrizioni
info@yogarasapesaro.it
Claudia Stefenelli 349 533 19 79
Maurizio Di Massimo 320 944 90 27

 

Conduzione
Maurizio Di Massimo 

Insegnante di yoga abilitato presso la Federazione Italiana Yoga e la Bihar School of Yoga (India), socio ordinario iscritto allo YANI (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) e operatore yoga ayurveda (Istituto Himalayano di Ricerche in Ayurveda).
Conduce dal 1981, corsi di yoga, meditazione e dal 1989, incontri residenziali sulla purificazione psicofisica attraverso la naturopatia yoga-ayurveda e il digiuno terapeutico.
Fondatore di Yoga Rasa - Centro yoga, ayurveda e meditazione e dell’Associazione Arbor Mater in Pesaro. Naturopata, erborista specializzato in indirizzo spagirico ed ayurvedico. 
Coautore dei testi:
Planta Medica. Le erbe officinali tra scienza e tradizione (2005 - Ed. Provincia Pesaro -Urbino)
Ritorno alle radici - Le piante spontanee per l’alimentazione e la salute (2015 - Ed. Aboca). 
Per Ed. Aboca, nella collana "Cultura e salute delle piante selvatiche" dedicata all’uso fitoalimurgico delle piante spontanee: Le radici (2018), Le gemme e i germogli (2019), Le foglie (2020) e di prossima pubblicazione, I Fiori.
Per Macroedizioni:
Sane abitudini per invecchiare bene, dalla scienza e dalla tradizione i rimedi per mantenersi in salute (2021).

 

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